Itineraridell'attrattività

 
 

L’itinerario si propone di far scoprire curiosità eaneddoti sui principali edifici e luoghi della città di Voghera. Prima tappa del tour sarà Piazza Duomo dove si visiterà la Collegiata diSan Lorenzo Martire e si potrà ammireremo Palazzo Beltrami e Palazzo Gounela, oggi sede del Comune. Si proseguirà poi verso il Castello, la cui mole denuncia chiaramente le antiche origini Viscontee, presentandone la storia, i passaggi di proprietà e le diverse destinazioni d’uso, raccontando poi l’importanza della Caserma della Cavalleria Zanardi Bonfiglio per concludere la visita in Via Emilia visitando la Chiesa di Santa Maria delle Grazie e di San Rocco.La Via Emilia è anche il cuore dello shopping vogherese.

 

Caserma della Cavalleria Zanardi Bonfiglio

Progettata per conto del Comune dall’ingegnere vogherese Paolo Cornaro, fu costruita dal 1857 al  1864 su un’area di circa quarantacinquemila metri quadrati. L’edificio, capace di ospitare quattro squadroni di cavalleria, intitolato nel 1858 al re Vittorio Emanuele II ed in seguito al tenente Attilio Bonfiglio Zanardi (medaglia d’oro al valor militare), fu ampliato nel 1880 e ancora in tempi successivi. Attualmente ospita la Civica Biblioteca Ricottiana, il Civico Museo di Scienze naturali "Giuseppe Orlandi", il Museo Storico di Voghera "Giuseppe Beccari" ed alcuni uffici comunali.

Orari di apertura:

- Museo storico di Voghera "Giuseppe Beccari" : mart.,merc. e ven. 15-17.30; altri periodi su richiesta: Informazioni: Tel. 0383/43636-640951.

- Museo Civico di scienze naturali "Giuseppe Orlandi": da mart. a ven. 9.15-12.30 e ad esclusione di merc. e compreso sabato 14-17. Informazioni: 0383/644200

- Civica biblioteca Ricottiana da lun. a ven. (escluso merc.) 14.20-18, da mart. a sabato 8.50-12.10 Informazioni: 0383/336510

Collegiata S. Lorenzo Martire (Duomo)

Costruita sulle rovine della vecchia chiesa a partire dal maggio 1605 su progetto dell’architetto bolognese Antonio Maria Corbetta. Viene completata con l’edificazione della facciata dall’ingegnere milanese Carlo Macciachini dal 1874 al 1875. Al suo interno si può ammirare il pregevole organo realizzato dalla famiglia di organari “Serassi” del 1833. Presso il portale destro si trovano un epigrafe e tre rilievi uno dei quali raffigurante San Bovo, patrono della città, le cui spoglie sono custodite sotto l’altare maggiore dal 1953. Il santo di origine provenzale (Noyer) morì a Voghera nel 986 mentre faceva ritorno da un pellegrinaggio a Roma.
L’interno dell’edificio è diviso in tre grandi navate che portano alla maestosa cupola centrale. Degno di nota è il secondo altare destro, risalente al XVII sec. nel quale si può ammirare l’affresco della Madonna del Soccorso risalente al 1496 attribuita a tale Andrino di Edesia. Il Duomo ospita alcune opere di Paolo Borroni, una “Addolorata” presente nella Cappella di S. Teresa e gli affreschi a decoro della succitata Cappella del Soccorso (la lunetta dell’Annunciazione, il volo di angeli e le due figure ai lati dell’altare) e una “Madonna di Pompei” del Macerati. Nella Sacrestia sono conservati arredi e paramenti sacri tra i quali due “funicelle” e un “piviale” con “stolone e capino” ricamati in oro donati da San Pio V° nel 1571.

Orari di apertura: tutti i giorni 8-12 e 15.30-18. Informazioni: wwwduomovoghera.it

Palazzo Gallini

Costituisce un tipico esempio di casa borghese ottocentesca di una nota famiglia locale, di origini liguri, che era proprietaria di terreni nell'agro vogherese e di una filanda in città. Per volontà testamentaria dell'Ing. Carlo Gallini, morto nel 1888, ora fa parte del patrimonio pubblico. Il piano primo, quello nobile, è contraddistinto da un dedalo di stanze caratterizzate da splendidi soffitti affrescati e arredati con mobili originali. Al suo interno è presente la quadreria del munifico benefattore costituita da opere pittoriche datate tra il XVI e il XIX secolo.

Attualmente è sede dell'ufficio Cultura del Comune di Voghera.

Apertura su richiesta. Informazioni:Comune di Voghera - Ufficio Cultura 0383-336316

Palazzo Gounela

Realizzato in stile neoclassico e caratterizzato dal timpano sostenuto da quattro grandi colonne, si affaccia in posizione privilegiata su piazza Duomo dove un tempo sorgeva l’antico pretorio. Progettato, su incarico del Comune dall’architetto milanese Giacomo Maraglia nel 1829, viene poi realizzato, con alcune modifiche al progetto originale, tra il 1844 al 1847 dall’architetto torinese Gioacchino dell’Isola Del Borghetto. La decorazione della sala consiliare fu attuata dal pittore Angelo Moia e l’affresco del soffitto, con la cerimonia della nomina di Voghera a città, dal pittore torinese Paolo Emilio Morgari. E’ detto anche “Palazzo Gounela” dal nome in dialetto vogherese del civico furiere Giuseppe Gonnella, pittoresco personaggio di spicco della vita cittadina dell’800.

Adibito fin dall'origine come Municipio.

Quartier grande di San Rocco

Costruito nel 1749, poteva alloggiare quattrocento cavalli e quattro compagnie di fanti. Venne ampliato nel 1821 e trasformato nel 1871 su progetto dell’ingegnere vogherese Paolo Cornaro. Attualmente ospita i “Giudici di Pace”, alcuni uffici comunali e le sedi di varie Associazioni d’Arma.

 

Castello Visconteo

Costruito secondo i disegni di Ottorello de Meda e Andrea da Mutina a partire dal 1372 per ordine di Galeazzo Visconti II. Il prospetto nord ha subito profonde manomissioni mentre il prospetto sud è il più conservato. Le pareti nella sala quadrata dell’ala est conservano frammenti di affreschi raffiguranti le Muse attribuibili al Bartolomeo Suardi detto il Bramantino e risalenti alla fine del XV sec.

Da alcuni anni viene periodicamente aperto per manifestazioni di carattere culturale, mostre e concerti animano i mesi di maggio-giugno e di settembre-ottobre. Attualmente di proprietà del Demanio.

Apertura su richiesta. Informazioni: Comune di Voghera-Ufficio cultura 0383-336316.

Istituto Agrario Gallini

Realizzato dall’ingegnere Paolo Cornaro per ospitare la Regia Scuola Pratica di Agricoltura, voluta dalle disposizioni testamentarie di Carlo Gallini, venne inaugurato nel 1898. La Scuola viene trasformata nel 1933 in Corso Superiore e diventa Regio Istituto Tecnico Agrario Carlo Gallini.

Palazzo Gallini

Costituisce un tipico esempio di casa borghese ottocentesca di una nota famiglia locale, di origini liguri che era proprietaria terriera nell'agro vogherese e di una filanda in città. Per volontà testamentaria dell'Ing. Carlo Gallini, morto nel 1888, ora fa parte del patrimonio pubblico. Il piano primo, quello nobile, è contraddistinto da un dedalo di stanze caratterizzate da splendidi soffitti.

Palazzo Nava

Edificio ricostruito all'inizio del XX sec. mantenendo l'impostazione medievale dei palazzi che cingevano la piazza Duomo. Si notino le arcate ogivali e il soffitto ligneo del porticato. Al primo piano l'unico esempio nella piazza di finestre a sesto acuto mentre nella parte sommitale sono raffigurati stemmi e scudi.

Teatro Sociale

Progettato nel 1836 dall’architetto milanese Giacomo Moraglia, su incarico della Società del Teatro, viene realizzato, con alcune modifiche al progetto originale, dal 1842 al 1845 dall’architetto torinese Gioacchino Dell’Isola del Borghetto. Ad Angelo Moia si devono gli scenari in numero di diciotto e ai fratelli Morgari il sipario raffigurante il passaggio delle ore; gli ornati in stucco della facciata sono stati eseguiti dal torinese Giovanni Gibello e il bassorilievo in bronzo raffigurante Giuseppe Verdi è opera del milanese Enrico Cassi. Ha una capienza di oltre 400 posti con 62 palchi disposti su tre ordini. Inaugurato il 18 aprile 1845 con “I Lombardi alla prima crociata” di Giuseppe Verdi, ospitò tra gli innumerevoli artisti che ivi operarono Arturo Toscanini.

Grazie all'impegno del Comune di Voghera e di partner privati, quali Fondazione Cariplo ed Esselunga, a breve partiranno i lavori di restauro che porteranno ad alzare il sipario entro due anni.

Informazioni: Comune di Voghera - Ufficio Cultura 0383-336316

 

Chiesa di San Rocco

Trae origine dall’Ecclesia Salvatoris annessa all’Ospedale del Salvatore o di Sant’Enrico. Costruita, ma non completata, dal 1525 al 1527 con le offerte fatte dal popolo durante la peste del 1524, prese il nome di San Rocco e fu completata nel 1578 a cura della Confraternita del SS. Nome di Gesù. Custodisce un braccio e due snodi di dita del Santo, compatrono della città. All’interno, tra le opere sacre esposte, va ricordato un dipinto attribuito al Borroni raffigurante S. Francesco di Sales e S. Francesca di Chantal (II^ metà ‘700). 

Orari di apertura: tutti i giorni 8-12 e 16-18.  Informazioni: parrocchia di San Rocco - Tel. 0383-41206

Palazzo Beltrami

Restaurato dall'ingegnere vogherese Paolo Cornaro nel 1854 su incarico dell'avvocato Gaspare Beltrami. Il figlio di quest'ultimo, Desiderio Beltrami, morto improle, lasciò in eredità la proprietà alla Congregazione di Carità. Attualmente è sede del "Giornale di Voghera" e dell'Unitre.

Palazzo Gallini

Costituisce un tipico esempio di casa borghese ottocentesca di una nota famiglia locale, di origini liguri, che era proprietaria di terreni nell'agro vogherese e di una filanda in città. Per volontà testamentaria dell'Ing. Carlo Gallini, morto nel 1888, ora fa parte del patrimonio pubblico. Il piano primo, quello nobile, è contraddistinto da un dedalo di stanze caratterizzate da splendidi soffitti affrescati e arredati con mobili originali. Al suo interno è presente la quadreria del munifico benefattore costituita da opere pittoriche datate tra il XVI e il XIX secolo.

Attualmente è sede dell'ufficio Cultura del Comune di Voghera.

Apertura su richiesta. Informazioni:Comune di Voghera - Ufficio Cultura 0383-336316

Palazzo della Tela (ex Albergo Reale d'ltalia)

Fatto costruire dai Conti Della Tela nel Seicento. Ha subito qualche restauro nel secolo successivo e, dopo il 1842, venne trasformato in Albergo Reale d’Italia.