Itineraridell'attrattività
Litinerario presenta le trasformazioni urbanistiche ed architettoniche avviate nel XIX sec che hanno trasformato la città di Voghera contribuendo a darle lattuale aspetto. Da Piazza Duomo, dove si possono ammirare esempi di architetture neoclassiche, stile imperante nelle costruzioni di committenze aristocratica, ci si dirige verso il castello per riflettere sulle demolizioni degli antichi bastioni a vantaggio della nuova viabilità, per proseguire al quartiere grande o di San Rocco, luogo strategico per lalloggio di cavalli e vettovaglie concludendo il tour presso la Caserma della Cavalleria ed il Museo di Storia Giuseppe Beccari. Le belle antiche cose sono anche acquistabili nel Il Sogno antico, mercato dedicato allantiquariato lombardo/ligure/piemontese.
Palazzo Gallini
Costituisce un tipico esempio di casa borghese ottocentesca di una nota famiglia locale, di origini liguri, che era proprietaria di terreni nell'agro vogherese e di una filanda in città. Per volontà testamentaria dell'Ing. Carlo Gallini, morto nel 1888, ora fa parte del patrimonio pubblico. Il piano primo, quello nobile, è contraddistinto da un dedalo di stanze caratterizzate da splendidi soffitti affrescati e arredati con mobili originali. Al suo interno è presente la quadreria del munifico benefattore costituita da opere pittoriche datate tra il XVI e il XIX secolo.
Attualmente è sede dell'ufficio Cultura del Comune di Voghera.
Apertura su richiesta. Informazioni:Comune di Voghera - Ufficio Cultura 0383-336316
Castello Visconteo
Costruito secondo i disegni di Ottorello de Meda e Andrea da Mutina a partire dal 1372 per ordine di Galeazzo Visconti II. Il prospetto nord ha subito profonde manomissioni mentre il prospetto sud è il più conservato. Le pareti nella sala quadrata dellala est conservano frammenti di affreschi raffiguranti le Muse attribuibili al Bartolomeo Suardi detto il Bramantino e risalenti alla fine del XV sec.
Da alcuni anni viene periodicamente aperto per manifestazioni di carattere culturale, mostre e concerti animano i mesi di maggio-giugno e di settembre-ottobre. Attualmente di proprietà del Demanio.
Apertura su richiesta. Informazioni: Comune di Voghera-Ufficio cultura 0383-336316.
Palazzo Gounela
Realizzato in stile neoclassico e caratterizzato dal timpano sostenuto da quattro grandi colonne, si affaccia in posizione privilegiata su piazza Duomo dove un tempo sorgeva lantico pretorio. Progettato, su incarico del Comune dallarchitetto milanese Giacomo Maraglia nel 1829, viene poi realizzato, con alcune modifiche al progetto originale, tra il 1844 al 1847 dallarchitetto torinese Gioacchino dellIsola Del Borghetto. La decorazione della sala consiliare fu attuata dal pittore Angelo Moia e laffresco del soffitto, con la cerimonia della nomina di Voghera a città, dal pittore torinese Paolo Emilio Morgari. E detto anche Palazzo Gounela dal nome in dialetto vogherese del civico furiere Giuseppe Gonnella, pittoresco personaggio di spicco della vita cittadina dell800.
Adibito fin dall'origine come Municipio.
Chiesa S. Giovanni
Edificata al principio del Seicento sull'omonimo Oratorio, fondato nel 1406 dalla vedova di Giovanni de Accursio per ospitare i Frati Predicatori dell'Osservanza. Conserva un grande quadro raffigurante la natività di San Giovanni Battista del pittore Carlo Francesco Nuvolone. Ospita l'organo barocco "Cornetti" del 1724.
Apertura su richiesta. Informazioni: www.duomovoghera.it
Chiesa del Carmine
Già "CHIESA DI SANTA MARIA DEI BATTUTI o DEL GONFALONE". Deve la sua fondazione alla fine del Trecento alla Confraternita dei Raccomandati o dei Battuti come oratorio annesso all'ospedale della stessa confraternita. Ricostruita nel diciassettesimo secolo e terminata nel 1685. La cupola venne affrescata dal pittore Giovan Battista Cane. Al suo interno è esposta la tela "Transito di San Giuseppe" del pittore vogherese Paolo Borroni.
Orari di apertura: tutti i giorni 8-12 e 16-18.
Oratorio del Crocefisso
Costruito nel 1842, su progetto dell'ingegner Marelli, in adempimento al voto per la liberazione dal colera che aveva infierito nella città durante il 1836. Conserva il Cristo morente, dipinto in giovane età dal pittore vogherese Paolo Borroni.
Orari di apertura: tutti i giorni 8-12 e 15.30-18
Informazioni: www.duomovoghera.it
Palazzo Ex Banca d'Italia
Ottimo esempio di architettura Liberty. Costruito dal 1906 al 1911 sull'area comunale dell'ex convento di Sant'Agata, fu realizzato dall'ingegnere municipale Vittorio Storchi. La cupola vetrata della sala centrale, la balaustra con orologio vennero eseguite dall'ingegnere vogherese Eugenio Mollino, subentrato ai lavori, che apporterà modifiche anche negli studi dei dettagli e nella destinazione degli interni. Attualmente ospita, oltre all'Archivio Storico civico, vari uffici amministrativi del Comune di Voghera.
La Sala centrale poligonale viene utilizzata per mostre ed esposizioni ed è stata dedicata alla pittrice vogherese Luisa Pagano.
Informazioni:Comune di Voghera - Tel. 0383-3361
Palazzo Bascapè (Ex Convento dei Re Magi o di SantAmbrogio)
Istituita con disposizione testamentaria di Gaspare Bascapè in favore della congregazione di Sant'Ambrogio di Milano, l'architetto Vincenzo Seregni trasformava l'antico palazzo in edificio monastico dal 1559 a11597. Attualmente, dopo varie ristrutturazioni, è adibita ad area abitativa privata.
Palazzo della Tela (ex Albergo Reale d'ltalia)
Fatto costruire dai Conti Della Tela nel Seicento. Ha subito qualche restauro nel secolo successivo e, dopo il 1842, venne trasformato in Albergo Reale dItalia.
Palazzo Gallini
Costituisce un tipico esempio di casa borghese ottocentesca di una nota famiglia locale, di origini liguri, che era proprietaria di terreni nell'agro vogherese e di una filanda in città. Per volontà testamentaria dell'Ing. Carlo Gallini, morto nel 1888, ora fa parte del patrimonio pubblico. Il piano primo, quello nobile, è contraddistinto da un dedalo di stanze caratterizzate da splendidi soffitti affrescati e arredati con mobili originali. Al suo interno è presente la quadreria del munifico benefattore costituita da opere pittoriche datate tra il XVI e il XIX secolo.
Attualmente è sede dell'ufficio Cultura del Comune di Voghera.
Apertura su richiesta. Informazioni:Comune di Voghera - Ufficio Cultura 0383-336316
Collegiata S. Lorenzo Martire (Duomo)
Costruita sulle rovine della vecchia chiesa a partire dal maggio 1605 su progetto dellarchitetto bolognese Antonio Maria Corbetta. Viene completata con ledificazione della facciata dallingegnere milanese Carlo Macciachini dal 1874 al 1875. Al suo interno si può ammirare il pregevole organo realizzato dalla famiglia di organari Serassi del 1833. Presso il portale destro si trovano un epigrafe e tre rilievi uno dei quali raffigurante San Bovo, patrono della città, le cui spoglie sono custodite sotto laltare maggiore dal 1953. Il santo di origine provenzale (Noyer) morì a Voghera nel 986 mentre faceva ritorno da un pellegrinaggio a Roma.
Linterno delledificio è diviso in tre grandi navate che portano alla maestosa cupola centrale. Degno di nota è il secondo altare destro, risalente al XVII sec. nel quale si può ammirare laffresco della Madonna del Soccorso risalente al 1496 attribuita a tale Andrino di Edesia. Il Duomo ospita alcune opere di Paolo Borroni, una Addolorata presente nella Cappella di S. Teresa e gli affreschi a decoro della succitata Cappella del Soccorso (la lunetta dellAnnunciazione, il volo di angeli e le due figure ai lati dellaltare) e una Madonna di Pompei del Macerati. Nella Sacrestia sono conservati arredi e paramenti sacri tra i quali due funicelle e un piviale con stolone e capino ricamati in oro donati da San Pio V° nel 1571.
Orari di apertura: tutti i giorni 8-12 e 15.30-18. Informazioni: wwwduomovoghera.it
Caserma della Cavalleria Zanardi Bonfiglio
Progettata per conto del Comune dallingegnere vogherese Paolo Cornaro, fu costruita dal 1857 al 1864 su unarea di circa quarantacinquemila metri quadrati. Ledificio, capace di ospitare quattro squadroni di cavalleria, intitolato nel 1858 al re Vittorio Emanuele II ed in seguito al tenente Attilio Bonfiglio Zanardi (medaglia doro al valor militare), fu ampliato nel 1880 e ancora in tempi successivi. Attualmente ospita la Civica Biblioteca Ricottiana, il Civico Museo di Scienze naturali "Giuseppe Orlandi", il Museo Storico di Voghera "Giuseppe Beccari" ed alcuni uffici comunali.
Orari di apertura:
- Museo storico di Voghera "Giuseppe Beccari" : mart.,merc. e ven. 15-17.30; altri periodi su richiesta: Informazioni: Tel. 0383/43636-640951.
- Museo Civico di scienze naturali "Giuseppe Orlandi": da mart. a ven. 9.15-12.30 e ad esclusione di merc. e compreso sabato 14-17. Informazioni: 0383/644200
- Civica biblioteca Ricottiana da lun. a ven. (escluso merc.) 14.20-18, da mart. a sabato 8.50-12.10 Informazioni: 0383/336510
Chiesa S. Giuseppe
Costruita nel Settecento ad opera dei Padri Scolopi, ampliata dai Gesuiti, ha ricevuto nell'Ottocento il suo assetto definitivo. Al suo interno si possono ammirare alcune tra le più significative opere del pittore Paolo Borroni eseguite tra il 1777 ed 1778: La Fuga in Egitto, Lo sposalizio della Vergine, Il transito di S. Giuseppe. È annessa all'ex Convitto Nazionale Umberto I, già sede delPalazzo di Giustizia.
Apertura su richiesta. Informazioni: Comune di Voghera - Ufficio Cultura 0383-336316
Chiesa e Convento S. Maria delle Grazie
Popolarmente detta Del Rosario, fu costruita sotto il titolo La Beata Vergine della Pietà, con annesso convento, dai Padri Domenicani. Riedificata alla fine del Quattrocento per volontà di Vincenzo I Bandello di Castelnuovo Scrivia, Generale dell'ordine domenicano e zio del novelliere Matteo Maria, fu completata nel 1505. Chiusa al pubblico in età napoleonica e adattata in tempi diversi ad asilo infantile, a maneggio e a magazzino militare, venne restaurata dall'ingegnere vogherese Mario Cattaneo, riconsacrata nel 1927 e affidata ai Padri Francescani. L'edificio si presenta in stile romanico gotico, al suo interno si può ammirare un affresco raffigurante la Madonna delle Grazie, risalente al XV secolo.
Indirizzo: Piazza Santa Maria delle Grazie
Orari di apertura: tutti i giorni 7.30-12 e 16-18
Palazzo Beltrami
Restaurato dall'ingegnere vogherese Paolo Cornaro nel 1854 su incarico dell'avvocato Gaspare Beltrami. Il figlio di quest'ultimo, Desiderio Beltrami, morto improle, lasciò in eredità la proprietà alla Congregazione di Carità. Attualmente è sede del "Giornale di Voghera" e dell'Unitre.
Palazzo Nava
Edificio ricostruito all'inizio del XX sec. mantenendo l'impostazione medievale dei palazzi che cingevano la piazza Duomo. Si notino le arcate ogivali e il soffitto ligneo del porticato. Al primo piano l'unico esempio nella piazza di finestre a sesto acuto mentre nella parte sommitale sono raffigurati stemmi e scudi.
Palazzo Baldi
Fatto costruire nel 1824 da Francesco Porta su disegni dell'architetto Gaetano Cattaneo. Acquisito nel 1890 dalla Cassa di Risparmio, nel 1911 viene ristrutturato e parzialmente ricostruito dagli architetti milanesi Luigi Broggi e Cesare Nava. All'interno: affreschi del pittore milanese Fedele Albertolli.
Istituto Agrario Gallini
Realizzato dallingegnere Paolo Cornaro per ospitare la Regia Scuola Pratica di Agricoltura, voluta dalle disposizioni testamentarie di Carlo Gallini, venne inaugurato nel 1898. La Scuola viene trasformata nel 1933 in Corso Superiore e diventa Regio Istituto Tecnico Agrario Carlo Gallini.
Chiesa di San Rocco
Trae origine dallEcclesia Salvatoris annessa allOspedale del Salvatore o di SantEnrico. Costruita, ma non completata, dal 1525 al 1527 con le offerte fatte dal popolo durante la peste del 1524, prese il nome di San Rocco e fu completata nel 1578 a cura della Confraternita del SS. Nome di Gesù. Custodisce un braccio e due snodi di dita del Santo, compatrono della città. Allinterno, tra le opere sacre esposte, va ricordato un dipinto attribuito al Borroni raffigurante S. Francesco di Sales e S. Francesca di Chantal (II^ metà 700).
Orari di apertura: tutti i giorni 8-12 e 16-18. Informazioni: parrocchia di San Rocco - Tel. 0383-41206
Palazzo Gallini
Costituisce un tipico esempio di casa borghese ottocentesca di una nota famiglia locale, di origini liguri che era proprietaria terriera nell'agro vogherese e di una filanda in città. Per volontà testamentaria dell'Ing. Carlo Gallini, morto nel 1888, ora fa parte del patrimonio pubblico. Il piano primo, quello nobile, è contraddistinto da un dedalo di stanze caratterizzate da splendidi soffitti.
Chiesa S. Sebastiano
Costruita come Oratorio, dove un tempo sorgeva la Chiesa annessa alla Confraternita della Misericordia (che si occupava dei condannati a morte), tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento ha un campanile settecentesco. La facciata venne riedificata nel 1844 in stile neo-classico dall'ingegnere Paolo Cornaro. Al suo interno, in stile barocco, sono custodite alcune pregevoli opere d'arte tra le quali la Madonna Addolorata del pittore vogherese Paolo Borroni i cui resti riposano in questa chiesa.
Orari di apertura: da Lunedì a Venerdì 9.30-11.30
Informazioni: www.duomovoghera.it
Chiesa Santi Giorgio e Ilario - Tempio Sacrario della Cavalleria. (detta Chiesa Rossa)
Edificata nel XII secolo e dedicata a SantIlario, secondo alcune fonti sui resti di un tempio preesistente di epoca longobarda. Ha subito nei secoli molti restauri, di cui lultimo nel 1956, anno in cui venne prescelta quale Tempio Sacrario della Cavalleria Italiana e dedicata ai Santi Giorgio e Ilario. In passato venne utilizzata per raccogliere i morti di peste (1630) e nell800 come deposito polveri per la Caserma di Cavalleria. E popolarmente detta Chiesa Rossa, dal tipico colore del laterizio nel quale è costruita. Linterno è adornato con gli stemmi di tutti i Reggimenti dell'Arma di Cavalleria.
Orari di apertura: tutte le domeniche 9.30-11.30
Informazioni: www.tempiocavalleriaitaliana.it
Ex Casa del Fascio
Edificata su progetto dell'ingegnere vogherese Eugenio Mollino tra il 1934 ed il 1937 sull'area comunale dell'ex Monastero di Santa Caterina (secc. XIII - XIV - XV). Già sede del Distretto Militare trasferito a Tortona nel 1929. Attualmente sede dell'Agenzia delle Entrate.
Palazzo Dattili
Il settecentesco palazzo venne in parte ricostruito ed in parte restaurato, con facciata neoclassica, tra il 1823 ed il 1847 . Ancora ristrutturato nel 1853 dall'ingegnere vogherese Paolo Cornaro e restaurato recentemente nel 1983. Nel XIX secolo tra le sue mura furono ospitati personaggi illustri come Napoleone Bonaparte, Papa Pio VII e Napoleone III.
Oggi è sede dell'Unione Industriali dell'Oltrepo
Teatro Sociale
Progettato nel 1836 dallarchitetto milanese Giacomo Moraglia, su incarico della Società del Teatro, viene realizzato, con alcune modifiche al progetto originale, dal 1842 al 1845 dallarchitetto torinese Gioacchino DellIsola del Borghetto. Ad Angelo Moia si devono gli scenari in numero di diciotto e ai fratelli Morgari il sipario raffigurante il passaggio delle ore; gli ornati in stucco della facciata sono stati eseguiti dal torinese Giovanni Gibello e il bassorilievo in bronzo raffigurante Giuseppe Verdi è opera del milanese Enrico Cassi. Ha una capienza di oltre 400 posti con 62 palchi disposti su tre ordini. Inaugurato il 18 aprile 1845 con I Lombardi alla prima crociata di Giuseppe Verdi, ospitò tra gli innumerevoli artisti che ivi operarono Arturo Toscanini.
Grazie all'impegno del Comune di Voghera e di partner privati, quali Fondazione Cariplo ed Esselunga, a breve partiranno i lavori di restauro che porteranno ad alzare il sipario entro due anni.
Informazioni: Comune di Voghera - Ufficio Cultura 0383-336316
Oratorio di S. Caterina
Ricavato nel 1610 dall'atrio dell'antico palazzo Dal Verme (del quale si intuiscono i resti soffocati tra le costruzioni moderne che lo circondano) ospita un altare in marmi preziosi e bronzo e pregevoli affreschi realizzati da Mario Maserati nel 1950 (['Annunciazione, Santa Caterina, San Nicola, Simboli degli Evangelisti).
Quartier grande di San Rocco
Costruito nel 1749, poteva alloggiare quattrocento cavalli e quattro compagnie di fanti. Venne ampliato nel 1821 e trasformato nel 1871 su progetto dellingegnere vogherese Paolo Cornaro. Attualmente ospita i Giudici di Pace, alcuni uffici comunali e le sedi di varie Associazioni dArma.