Greenway

La Greenway Oltrepadana, la pista ciclopedonale realizzata dalla Provincia, con la collaborazione delle amministrazioni comunali e da altri enti, sul tracciato della ex ferrovia Voghera-Varzi chiusa alla fine degli anni 60’, risultava già famosa ancora prima della sua inaugurazione ufficiale avvenuta il giorno 11 aprile 2014.

Esplorata in ogni giorno della settimana, la pista, nel tratto da Voghera a Rivanazzano Terme (insieme alla Velostazione realizzata all’interno dell’autoporto di Voghera) risulta avere una vera e propria congestione di visitatori soprattutto al sabato e alla domenica quasi indipendentemente dalla stagionalità.

La Greenway di una decina di chilometri, per il momento, ha una larghezza media di 3 metri, lasciando spazio sia per i ciclisti che per i pedoni, e si distende sia in ambito urbano ma maggiormente fra campi e boscaglia.

La pista ciclabile, che al momento collega Voghera con Rivanazzano terme, rientra nel più ampio progetto di connessione Milano-Pavia-Varzi.

La partenza della pista avviene in corrispondenza dell’autoporto città di Voghera dove, al piano seminterrato, è stata realizzata la “Velostazione” o “bike station” che ha una capienza di oltre 250 bici ed al momento è stata dotata di rastrelliere per 90 biciclette.

Nella velostazione saranno attivi i servizi di noleggio bici, manutenzione e servizi vari all’utenza, tra i quali, all’ingresso lato stazione ferroviaria, un totem multimediale con funzione di infopoint, che fornisce informazioni sui diversi servizi attivi o attivabili nel territorio interessato dal sistema Greenway. Gli accessi sono dotati di sistema di controllo e sono attivabili attraverso card prepagate. La gestione della velostazione sarà di competenza di ASM Voghera che ha fra l’altro contribuito a migliorare la dotazione tecnologica ed impiantistica della struttura (illuminazione, videosorveglianza, automazione ingressi ecc.).

L’obiettivo è quello di procedere proseguendo lungo la linea dell’ex ferrovia (Salice Terme, Godiasco, San Desiderio, Pozzolgroppo, Cecima, Ponte Nizza, San Ponzo Semola, Bagnaria e Ponte Crenna) sino al completamento della pista a Varzi, capolinea ferroviario, stimato per il 2016.

 

Caratteristiche pista ciclabile e Itinerario su Google Maps

 

Ferrovie, treni e strade verdi. Dalla vecchia ferrovia Voghera - Varzi alla Greenway.

Voghera è stata storicamente una città di treni, ha ospitato le storiche officine ferroviarie, ed ancora oggi occupa una posizione strategica all’incrocio fra quattro regioni e molte linee.

E’ stata anche punto di partenza della ferrovia storica Voghera - Varzi (FVV) una ferrovia in concessione a trazione elettrica alimentata a 3000 V cc a binario unico a scartamento normale che si snodava su un percorso di 32 km, quasi interamente a ridosso del torrente Staffora collegando Voghera con l'abitato di Varzi.  La linea, progettata da Ernesto Besenzanica, fu inaugurata il 25 dicembre 1931, per essere soppressa il 31 luglio 1966 e sostituita dall’attuale servizio di autobus.

Fin di primi anni del '900 si cominciò a pensare ad un collegamento ferroviario transappenninico tra la pianura padana e Genova, passando da Varzi e Bobbio, ma la prima guerra mondiale fece decadere il progetto. In quel periodo esisteva già una linea tramviaria a vapore tra Voghera e Rivanazzano, poi sostituita da un servizio di corriere che si spingeva fino a Varzi con  proseguimento a Bobbio utilizzando la statale appena costruita. S'incominciò a riparlare di una ferrovia nel 1923, un’epoca di grande fermento per i trasporti ferroviari; si pensava che questo avrebbe contribuito allo sviluppo industriale della zona, considerando che Voghera era il nodo ferroviario più importante, all’epoca, in Nord Italia. Due anni dopo la FVV (società anonima per la Ferrovia Voghera Varzi) ottenne la concessione per la prima tratta fino a Varzi di quella che doveva essere la Voghera - Genova (mai costruita). La linea, a scartamento ordinario, inaugurata il Natale  del 1931, fu progettata con criteri moderni per l’epoca, elettrificata completamente. La ferrovia era dotata anche di alcuni raccordi: uno con le FS a Voghera, uno a Godiasco con il deposito carburanti dell’esercito ed uno a Varzi con l’industria Zincor. La ferrovia portò effettivamente uno sviluppo in tutta la Valle Staffora, consentendo il miglioramento dei trasporti e l’incremento del turismo, soprattutto verso le zone termali.

Agli inizi degli anni 60, la FAA (società Ferrovia Adriatico Appennino) che era subentrata nel 1940 alla società fondatrice, stilò un programma di ammodernamento ormai necessario dopo 30 anni di servizio, ma contemporaneamente stava iniziando la motorizzazione di massa che contribuiva a sottrarre utenza alle ferrovie in genere. Così, dopo qualche tempo, la mannaia del governo si abbatté su diverse linee ormai considerati “rami secchi”, tra le quali la Voghera - Varzi, che venne ufficialmente soppressa il 31 luglio 1966 e sostituita dal 1° agosto con un autoservizio che dura tuttora.

Per qualche tempo sono rimasti ancora i vecchi binari, ora è solo un tracciato, in parte intelligentemente recuperato da alcuni Comuni.

Su questa traccia nasce la Greenway della Valle Staffora, un'iniziativa importante per un rilancio slow del turismo dell’Oltrepò. Una volta terminata, la Voghera - Varzi dovrebbe collegarsi con la ciclo-pedonale Milano - Pavia per formare un unico percorso da Milano a Varzi.

La prima tratta è già pronta e parte proprio dalla stazione ferroviaria di Voghera, dalla velostazione dell’autoporto.

Rappresenta oggi una piacevolissima occasione di svago e sport, una motivazione forte per venire a Voghera con il treno e quindi godersi  la passeggiata in bici.

Biciclette, passeggini, montani bike, scarpe da trekking, giacche a vento colorate, canottiere super tecniche, cappellini, palloncini, gelati, mille forme e colori di felicità si incrociano sulla Greenway.

Un nastro liscio e ombroso, che lascia la città e si snoda fra campi, filari di gelsi, canali, per arrivare fino a Rivanazzano Terme e Salice Terme.

Una bella opportunità per fare sport, incontrare gente, darsi appuntamento, fare quattro chiacchiere all'aria aperta. E al ritorno niente di meglio che rifocillarsi con un mega aperitivo nei bar del centro. Per i veri cultori delle due ruote  a Voghera ci sono diversi negozi specializzati in articoli ciclistici e sportivi, senza tralasciare le boutique di moda, per essere sempre al top sulla nuova “vasca” vogherese.